Azioni Globali
Foresta pluviale di Babatana
Isole Salomone

Il progetto di conservazione forestale Babatana, ha come obiettivo la protezione foreste delle ultime foreste primarie delle Isole Salomone, ancora non oggetto di sfruttamento commerciale per l’utilizzo di legname. Interessa un’area di 836 ettari ed ha avuto inizio nel 2014.

Le foreste delle isole Salomone ospitano specie forestali rare come il Rose wood (Pterocarpus indicus), specie endemiche come il pipistrello della frutta a dorso nudo (Dobsonia inermi) o vulnerabili come l’aquila pescatrice di Sanford (Haliaeetus sanfordi).

Le foreste pluviali di Babatana sono note per il loro isolamento e per essere un’area essenziale per la biodiversità, riconosciuta dallo IUCN, l’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura.

Sono abitate da sei comunità indigene appartenenti al gruppo tribale dei Sirebe, per le quali la foresta stessa è parte dell’identità culturale e da cui dipendono per il loro sostentamento. La comunità stessa, tramite un processo di governance forestale di comunità, è responsabile delle misure di protezione e dell’equa distribuzione dei benefici del progetto alle popolazioni.

La protezione forestale, che ha ottenuto valore legale, consente anche di ridurre i rischi legati all’erosione del suolo causata da eventi estremi, migliorare la qualità dell’acqua e la resilienza dei fiumi.

Attraverso la vendita annuale di 16.990 crediti di carbonio, la comunità Sirebe ha ottenuto una nuova fonte di reddito impiegata nella diversificazione delle attività lavorative e nel Programma Women’s Savings Club

Il progetto, come in molti dei progetti certificati Plan Vivo, è coordinato da una ONG locale, la Natural Resources Development Foundation.

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