Cresciuta felicemente a Matarinao, una comunità di pescatori dell’Oceano Pacifico, nelle Filippine.
La sua vita e quella della sua famiglia si basava interamente sulla pesca, sul mare e le splendide spiagge. Nel novembre 2013 il super tifone Haiyan ha devastato e spazzato via la sua casa, sconvolgendo le loro vite e causando 6000 vittime. Dalle macerie di quel disastro, è emersa la necessità di lottare per la giustizia climatica.
Da allora Marinel si è impegnata con l’organizzazione Plan International ed è diventata una militante climatica, affinché i governi supportino le comunità locali, più esposte ai rischi climatici, nell’adattamento.
La sua campagna con Amnesty International, rivolta al governo delle Filippine, per garantire una casa ai sopravvissuti al tifone Haiyan, ha innescato 600.000 azioni nel mondo. Ora Marinel è un’attivista climatica e social worker a tempo pieno e ha co-fondato la Federazione Youth Leaders for Environment Action. Interviene regolarmente alle conferenze sul clima, richiamando i principali attori del cambiamento climatico alle loro responsabilità e all’urgenza di agire. Marinel ricorda spesso che i bambini sono i soggetti che più subiscono gli impatti del clima, privati del diritto allo studio e spesso al cibo.
La sua vita ha ispirato il film The Girl and the Typhoons diretto da Christoph Schwaiger, con Marion Cotillard.
Eroe del Clima